L’articolo 1834 del Codice Civile italiano stabilisce una realtà contradittoria che molti cittadini ignorano o sottovalutano: il denaro depositato presso un conto corrente bancario perde la titolarità da parte del cliente divenendo proprietà esclusiva della banca. Questo principio, pur essendo alla base del funzionamento del sistema bancario moderno, solleva forti interrogativi sulla sicurezza dei nostri risparmi, specialmente in un periodo storico caratterizzato da crisi economiche e grande instabilità finanziaria.
COSA DICE L'ART.1834
“Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto o a richiesta del depositante, con l'osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi.”
In pratica, quando viene depositato denaro su qualsiasi conto bancario, questi non rimane proprietà del cliente poiché la banca diventa proprietaria assoluta della provvista tuttavia impegnandosi alla sua restituzione su richiesta del cliente, entro i termini stabiliti.
QUALE IMPATTO PER I CLIENTI ?
Questo meccanismo è alla base del funzionamento del sistema bancario: i depositi dei clienti permettono infatti a qualsiasi banca di concedere prestiti e finanziare attività economiche. Tuttavia, dobbiamo comprendere tutto ciò cosa comporta:
Il denaro depositato non viene più custodito fisicamente nel proprio conto, ma impiegato dalla banca in varie operazioni finanziarie.
In caso di difficoltà finanziarie della banca (ad esempio, fallimenti o crisi di liquidità), i propri risparmi possono venire esposti a rischi di insolvenza.
Il cosiddetto bail-in, introdotto in Europa nel 2016, prevede che i depositi sopra i 100.000 euro possano essere utilizzati per il risanamento di istituti in difficoltà.
LA SICUREZZA BANCARIA E' DAVVERO UNA GARANZIA? Sebbene i depositi fino a 100.000 euro siano protetti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), è importante considerare che questa garanzia è limitata e non è immune da rischi sistemici. Se più banche dovessero subire contemporaneamente una crisi strutturale, il fondo potrebbe non essere in grado di coprire tutti i depositi garantiti.
In un contesto economico caratterizzato da tassi di interesse altalenanti, inflazione e instabilità geopolitica, dobbiamo chiederci: è davvero sicuro affidare i propri risparmi esclusivamente al circuito bancario?
UNA SCELTA CONSAPEVOLE PER IL NOSTRO FUTURO.
Comprendere le implicazioni dell’articolo 1834 del Codice Civile è un passo fondamentale per prendere decisioni informate e prudenti sui propri risparmi. Non si tratta più di demonizzare il sistema bancario moderno, ma di avere chiara la natura del rapporto tra cliente e istituto di credito comprendendo l’importanza della diversificazione per proteggere il proprio patrimonio con strumenti garantiti così da bilanciare al meglio i propri assets.
Fare scelte consapevoli oggi significa garantire la propria sicurezza economica domani.
Dr. Manuel Aldegheri
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