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Tutela della Proprietà nel Nuovo Millennio

Stiamo attraversando un periodo storico molto articolato che sta mettendo a dura prova sia le certezze sul medio-lungo periodo del mondo imprenditoriale ma anche delle semplici famiglie.
Una di queste certezze, propria della cultura del sud Europa, è quella del diritto inalienabile alla Proprietà Privata, diritto che nell’ultimo decennio ha perso via via sempre più forza a causa di eventi di varia natura.
Poter accedere a strumenti che possono realmente ridare forza a questo diritto può essere un modo per poter garantire un futuro più sereno sia alla sfera privata ma anche a coloro che la sostengono quotidianamente facendo impresa.
Il più importante tra questi strumenti è indiscutibilmente il TRUST, tema ancor poco conosciuto in Italia ma che se ben costituito da professionisti come l’International Legal Adviser “Studio Cassiel” può realmente rivelarsi un’ancora di salvezza per la salvaguardia futura del proprio patrimonio. Cos’è un Trust ?
Il Trust è una dichiarazione unilaterale di origine anglosassone che, in base alla convenzione dell’Aia del 1985, è stata ratificata dall’Italia con Legge n.364/89.
In virtù di tale recepimento, in Italia dal 1992 possono essere istituti atti di Trust applicando la normativa del Regno Unito o di altre nazioni che regolamentano il Trust stesso.

Il trust è un forte strumento di tutela del patrimonio, di pianificazione familiare, di tutela dei disabili o dei rapporti matrimoniali ma anche per internazionalizzare un’impresa, coloro che intendono infatti “delocalizzare” ovvero aprirsi a nuovi mercati emergenti per limitare il rischio di impresa possono istituire dei Trust con questo scopo.
In sostanza è un'entità giuridica separata di “segregazione” del proprio patrimonio, o solo di parte dello stesso, nominando un “fiduciario” (trustee) che gestisca il patrimonio a favore dei “beneficiari” ( eredi o altro).

Un Trust conviene solamente per patrimoni importanti?
Assolutamente no, va sfatato il mito che vede il Trust come strumento di tutela solamente per un ceto ricco.
Infatti anche un semplice artigiano, imprenditore o semplice professionista, professioni esposte a responsabilità gravose, hanno il diritto di potersi tutelare anche se fosse solo per il proprio immobile di proprietà.

Qualsiasi attività con una certa esposizione può infatti causare incidenti di percorso che, se non previsti e tutelati a tempo debito, possono rendere impossibile l’attuazione di una particolare azione di salvataggio;
in parole semplici è meglio prevenire che curare un soggetto già in metastasi.
Statisticamente sono infatti molte quelle imprese che, viste le difficoltà dell’ultimo periodo, potrebbero entrare in forte crisi o in un’insolvenza irreversibile andando così a vanificare importanti investimenti e anni di sacrifici, non del solo imprenditore, ma anche della sua stessa famiglia.
Il Trust quindi, può essere visto come un Fondo Patrimoniale, strumento che molti consulenti ancora oggi consigliano all’imprenditore?
No! Il “fondo patrimoniale” è oggi, dopo i recenti interventi giurisprudenziali, divenuto uno strumento attaccabile su molti fronti, infatti con esso si risponde anche per semplici “debiti fiscali”.

Come si suol dire “chi è senza debiti fiscali in Italia, scagli la prima pietra”, ci rendiamo sempre più conto quindi che servono strumenti di tutela certi e sicuri ed il Trust è l’unica soluzione che può porre rimedio in anticipo ad eventuali patologie future. Nota importante, ricordiamo che in una situazione non imprenditoriale con un Trust potrà anche essere avviata una pianificazione sui successivi “passaggi generazionali”.

Il Trust può essere utilizzato come strumento per la crisi d'impresa?
Il Trust può essere utilizzato per “prevenire” stati di crisi o di insolvenza nel reciproco interesse sia del creditore che dell’impresa stessa. E’ indispensabile agire in equipe con uno staff competente in materia che la nostra Law Firm assicura ai massimi livelli. Il nostro studio opera infatti con professionisti, cattedratici ed esperti di diritto bancario cucendo su misura un abito (Trust) che deve tener conto di strategie d’impresa, marketing, organizzazione aziendale, sociologia dei processi produttivi, diritto industriale e altro.

Il nostro unico obiettivo è quindi quello di affidare l’imprenditore ad esperti che abbiano ben chiaro il risultato finale del lavoro svolto privilegiando il “salvataggio” di un’impresa con strumenti flessibili, legittimi e leciti sul lungo periodo.
Quali possono essere gli utilizzi del trust nel nostro ordinamento?
Il Trust è uno strumento che va conosciuto per poterlo apprezzare e per poterne comprendere le innumerevoli potenzialità, non solo per persone fisiche e aziende, ma anche per semplici professionisti. Affidarsi ad esperti di diritto internazionale ed in particolare di diritto del Trust, significa valorizzare il proprio lavoro e la propria professione abituandosi ad un lavoro di equipe che può potenzialmente offrire servizi innovativi ai propri clienti.

In questi ultimi tempi è necessaria un’apertura mentale a nuovi scenari come ad esempio il Data Security Protection per il quale il Trust può essere applicato a tutela delle frodi informatiche e della conservazione dei dati.
Un altro utilizzo importante del Trust lo possiamo vedere sulla “tutela dei disabili”, nelle separazioni e divorzi, nella tutela di un “brand”, nei rapporti in seno alle società, negli enti locali, nella gestione dei beni storici ed artistici museali e tanto altro ancora.

Il mondo ed il mercato stanno cambiando ad un ritmo spaventoso e solo chi sa evolvere in questi particolari momenti può garantirsi un avvenire proficuo e sereno.




Studio CASSIEL

International Legal Adviser


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