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Cosa sono le London Good Delivery Bars


Lingotto Good Delivery by Progetto Libertà Finanziaria
Molti neofiti dell’ambiente aureo si chiedono quali siano essenzialmente le differenze tra un semplice lingotto di taglio comune (ex: 1 kg - 5 kg - 10 kg) prodotto da un’azienda certificata Good Delivery ed una vera Barra Good Delivery con certificazione per lo Scambio Interbancario (London Good Delivery Bar).

Ebbene chiamare 400 once di Oro, semplicemente "lingotto", può travisare la realtà.
In effetti, in gergo tecnico, l’Oro certificato London Good Delivery è chiamato “barra” ed avere il privilegio di sollevarne una può recare molto stupore per il grande sforzo da dover applicare nel riuscire a sostenerla:
parliamo di ben 12,5 kg c.ca di Peso Massimo degli investimenti in Oro che all’index di luglio 2023 avrebbe un valore in vendita di circa 740.000 euro.

Per non cadere in facili malintesi, mettiamo subito in chiaro che un peso così importante è dovuto al fatto che le barre d’Oro L.G.D. sono pensate per il “mercato interbancario” e non per semplici privati.

Tuttavia, queste pesantissime barre non sono il risultato di un’esagerazione senza fondamento, bensì di un particolare formato dal quale dipende l’intero commercio di Oro a livello mondiale.
E’ scambiandosi questi voluminosi “panetti” che i sei membri della London Bullion Market Association (LBMA), il famigerato ed ermetico mercato dell’Oro di Londra, fissano il prezzo dell’Oro nel mercato primario.
In questo mercato, il più importante al mondo per l’Oro fisico, ogni giorno possono essere scambiate Barre in più di mille transazioni (oltre 800 tonnellate di barre LGD) sia tra conti allocati (trasferimento fisico della barra) che non allocati (scambio contratti di proprietà).
I compratori possono essere di vario genere: operatori internazionali, compagnie minerarie, banche centrali, istituzioni finanziarie di vario tipo e importanti investitori privati.

La maggior parte delle barre LGD sono prodotte da raffinerie affiliate alla LBMA e realizzate sia con metallo di nuova estrazione che con Oro riciclato (recuperato da apparecchiature elettroniche o compro Oro).
Non mancano però esempi di Barre LGD di vecchia data come ad esempio le circa 30.000 tonnellate di Oro conservate nel settore bancario. Si tratta, per la maggior parte, di veri e propri pezzi d’antiquariato, alcune London Good Delivery Bars infatti possono risalire agli anni della fondazione della progenitrice della LBMA.

Cosa rende le LGDB così speciali ?
Lingotto Good Delivery by Progetto Libertà Finanziaria
Quello che rende lo “Standard LGDB” promosso dalla LBMA così speciale, sono le caratteristiche che queste Barre devono rispettare.
LBMA infatti, è solita pubblicare un documento intitolato “Le regole Good Delivery per le barre d’Oro e d’Argento” aggiornato regolarmente.
Di seguito riportiamo le specifiche principali a cui devono sottostare le Barre per potersi fregiare del titolo Good Delivery così da poter accedere ai prestigiosi caveaux certificati (ex. Brinks & Loomis) per la gestione interbancaria:
  • Peso - da 350 a 430 once per Oro / da 750 a 1100 once per Argento

  • Altezza - 35 mm +/- 15 mm per Oro / 80 mm +/- per Argento

  • Purezza min. - 99,5% per Oro / min. 99,9% per Argento

  • Specifiche impresse - le Barre devono riportare impressi il numero di serie, il marchio del produttore, la purezza (indicata in millesimi) e l’anno di produzione

Le specifiche elencate qui sopra hanno fortunatamente un margine di flessibilità che riguardano purezza e peso permettendo ai vari produttori un minimo range nella certificazione finale che altrimenti verrebbe negata se i parametri avessero un valore fisso.
Il peso ad esempio non rientra tra le grandezze da dover imprimere sul lingotto, questo perché attraverso manipolazioni, trasporti e verifiche possono perdere diversi grammi di Oro nell’arco di decine di anni, rendendo l’indicazione del peso completamente fuorviante.
Per questo motivo i processi di trasferimento sono spesso lunghi: ogni barra scambiata dev’essere rimisurata, pesata e rivalutata al prezzo corrente per riconfermare la certificazione LGDB.
Piccole accortezze che se non fossero prese potrebbero costare all’acquirente decine di migliaia di euro.

Garanzia di autenticità.

Nonostante le variabili che differenziano ogni singola Barra, i lingotti London Good Delivery rappresentano ormai da più di 90 anni il punto di prestigio più alto mai raggiunto dall’Oro da investimento.
Un errore comune è confondere un lingotto prodotto da un’azienda con certificazione di produzione Good Delivery ed una vera e propria Barra Good Delivery con certificazione per lo Scambio Interbancario.
Ricordiamo che una LGDB oltre a dover rispettare gli standard qui sopra elencati può essere gestita esclusivamente in caveau autorizzati e certificati da LMBA per lo Scambio Interbancario.
Anche sui trasferimenti fisici vi sono regole molto ferree: se ad esempio queste Barre dovessero essere traslocate fisicamente da un luogo autorizzato all’altro questo potrebbe avvenire esclusivamente con servizi di sicurezza abilitati al trasferimento di LGDB come ad esempio le compagnie Brinks e Loomis. Se il trasferimento dovesse essere effettuato da servizi non abilitati le LGDB dovranno, una volta giunte nei caveau certificati, essere nuovamente verificate.
I raffinatori a cui si deve la produzione fisica di questi lingotti sono più di cento ed alcuni di loro hanno scalato la vetta essendo oggi ai vertici del mercato dell’Oro da investimento e offrendo soluzioni di altissima qualità anche per piccoli privati.
Tra i più importanti ricordiamo Heraeus (since 1660), Umicore (since 1739), Aurubis (since 1783), Metalor (since 1852), Agosi (since 1891), Boliden (1931), Argor Heraeus (since 1951) e Valcambi (since 1961) aziende dalla storicità indiscussa che hanno letteralmente scritto la storia dell’Oro nell’epoca moderna.

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